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L'abbigliamento moto in pelle affonda le sue radici nei primi anni del '900, quando dalle tradizionali giacche in pelle alcuni produttori ebbero l'idea di realizzare alcuni capi per i motociclisti. Offrendo un'incomparabile resistenza all'abrasione e un design inconfondibile, la pelle divenne man mano il materiale più apprezzato per la realizzazione di abbigliamento moto da pista ma anche per giacche, pantaloni, guanti e stivali per uso stradali.
Per passare dalle giacche alle tute intere, si dovrà poi aspettare qualche decennio quando, nel 1950, Geoffrey Duke richiese all'inglese Frank Barker una tuta intera su commissione.
Costruzioni di una tuta in pelle
Fu così che pian piano l'abbigliamento moto in pelle divenne un accessorio sempre più distintivo per i motociclisti di tutto il mondo, identificando uno vero e proprio stile di vita.
Ma cosa è cambiato negli anni?
Partendo dai primi giubbini in pelle di capra, nel corso degli anni l'abbigliamento moto in pelle ha subito diverse trasformazioni e miglioramenti, riuscendo a sfruttare al meglio le varie tipologie di pelle in base all'utilizzo finale del capo.
Una pelle molto morbida e leggera, liscia al tatto e confortevole da indossare. Dona al capo un look più semplice e quasi casual, in modo da poter sfruttare la giacca anche nel tempo libero.
Spidi Cafe Race Lady - Giacca da donna in pelle di capra
Solitamente utilizzata infatti per la produzione di abbigliamento moto per uso urbano o turistico a corto raggio, in quanto offre una minore resistenza all'abrasione prolungata e alle intemperie.
Tipologia di pelle più rugosa e spessa rispetto a quella caprina, dona alla giacca o ai pantaloni la classica estetica “da moto”, a discapito del peso del capo, che aumenta di qualche etto. Rispetto alla pelle caprina però, quella bovina offre una resistenza più elevata all'abrasione prolungata, è infatti il materiale principale utilizzato per la produzione di abbigliamento moto come le tute intere o divisibili per uso stradale o in pista.
La pelle bovina risulta inoltre anche più resistente all'usura e alle intemperie che si affrontano in moto (pioggia e vento). Per questo viene quindi anche utilizzata per la realizzazione di giacche da moto per utilizzo turistico a lungo raggio.
Spidi Darknight - Giacca in pelle bovina
Sulla pelle bovina va infine fatta un'ulteriore distinzione tra pelle bovina pieno fiore (o primo fiore), pelle bovina trattata e pelle bovina scamosciata:
Pelle bovina pieno fiore: si tratta dello strato più esterno della pelle dell'animale, privato del pelo e non sottoposto a trattamenti di correzione. Questa pelle può presentare infatti alcune imperfezioni (segno comunque distintivo di questa qualità). I pori sono visibili e offre un'eccellente traspirazione, evitando che si impregni di umidità restando a contatto col corpo.
Pelle bovina trattata: strato più esterno della pelle dell'animale, ma corretto e trattato per rimuovere le imperfezioni come rugosità eccessiva, smagliature e graffi. Questa pelle può risultare più perfetta esteticamente, ma meno pregiata e performante rispetto alla pelle pieno fiore
Pelle bovina scamosciata (o crosta): lo strato più interno della pelle dell'animale. Diviso dallo strato esterno più pregiato e utilizzato per ottenere l'effetto scamosciato. Più particolare a livello estetico ma meno pregiato rispetto alle altre varianti
Dainese Razon Leather - Giacca in pelle bovina
Un tipo di pelle che, a parità di spessore, risulta più resistente all'abrasione rispetto alla pelle bovina. Questa caratteristica ha fatto sì che la pelle di canguro diventasse un materiale molto apprezzato nell'ambito delle competizioni motociclistiche. Molti piloti amatoriali e professionisti preferiscono infatti una tuta in pelle di canguro piuttosto che bovina. La tuta risulta infatti più leggera e morbida, migliorando le performance e il comfort di guida.
Più difficile da trattare e lavorare, la pelle di canguro risulta anche più costosa.
Alpinestars GP Tech v2 Tech Air Suit - Tuta da moto in pelle di canguro e pelle bovina
Non si può di certo paragonare il comfort di una giacca traforata o la coibenza di una giacca invernale da moto con quelli di una giacca in pelle. Allo stesso tempo la pelle garantisce un'incomparabile resistenza a strappi e abrasioni, offrendo allo stesso tempo un look unico e inconfondibile. Per questo i capi in pelle continuano a essere apprezzati in ogni ambito del motociclismo, dal turismo alla pista. Ma quanto che influenza hanno le stagioni sull'utilizzo dell'abbigliamento moto in pelle?
La pelle, come materiale, tende a risentire e trasmettere maggiormente al corpo le temperature esterne. Tuttavia, negli ultimi anni, l'abbigliamento moto in pelle è stato oggetto di migliorie e aggiornamenti continui. Alcuni accorgimenti ne aumentano il comfort e la versatilità. Ad esempio gli strati interni rimovibili (termici, antivento o impermeabili), permettono di affrontare la temperature più rigide.
Spidi Metal - Giacca in pelle con fodera termica rimovibile
Alcuni articoli sono invece dotati di pannelli in pelle traforata e prese d'aria per una ventilazione ottimale durante l'estate.
Con gli accorgimenti elencati sopra, la giacca in pelle è diventata un capo multi stagionale, offrendo ai suoi amanti il comfort adatto per affrontare le varie stagioni unito alle eccellenti proprietà della pelle, ovvero un’elevata resistenza all’abrasione e un.
Pur essendo un materiale altamente resistente a strappi e abrasioni, la pelle, in quanto tale, va trattata periodicamente con prodotti che ne preservano la morbidezza e l’idratazione.
Avrete sicuramente notato che i capi di pelle, dopo un certo periodo o se esposti a intemperie tendono a invecchiare, diventando più rigidi e secchi. Questo processo, oltre a ridurre il comfort di calzata, compromette l’elasticità della pelle.
Per evitare ciò, i capi in pelle vanno trattati con prodotti specifici per la loro cura. Questo procedimento deve essere effettuato periodicamente, solitamente prima di riporre la giacca, i guanti o pantaloni nell’armadio prima della stagione invernale o quando i capi sono stati esposti a farti piogge.
Per la pulizia e l’idratazione dell’abbigliamento moto in pelle sono disponibili kit specifici delle varie marche di abbigliamento moto (Spidi, Dainese, ecc) o prodotti generici per la cura dei pellami.
Kit Pulizia Pelle Dainese
Solitamente questi kit comprendono un pulitore e una crema idratante. Il primo prodotto è dedicato alla pulizia del capo, in quanto rimuove lo sporco superficiale. Il secondo prodotto idrata la pelle, mantenendola morbida ed elastica.
Kit Pulizia Pelle Spidi
Diffidare di metodi come ad esempio creme idratanti per mani e corpo per pulire e ingrassare i vostri capi in pelle. Queste soluzioni donano infatti un apparente morbidezza e idratazione esterna, ma a lungo andare la componente sintetica delle creme potrebbe rovinare il capo. La pelle, non essendo più in grado di produrre il grasso che la mantiene morbida ed elastica, necessita infatti di essere trattata con grassi naturali e non sintetici.
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